Praticità e gusto: come conservare i pomodori secchi e semisecchi?
I pomodori secchi e semisecchi rappresentano una versione pratica e versatile del pomodoro fresco, perché è possibile conservarli più a lungo e averli sempre pronti all’uso, in qualsiasi momento!
La loro grande versatilità non si esprime solo in cucina, ma anche nelle modalità di conservazione che permettono di godere del sapore dei pomodori, tipicamente estivo, in ogni mese dell’anno.
A differenza del pomodoro secco, però, il semisecco Pomup, per via della sua freschezza, ha bisogno di essere conservato in frigo.
Ecco, allora, tutto quello che c’è da sapere su come conservare i pomodori secchi e semisecchi più a lungo.
Come conservare i pomodori secchi? 4 tecniche da conoscere
Se l’essiccazione al sole è uno dei metodi più antichi per “allungare” la vita dei pomodori anche dopo la stagione estiva, la disidratazione è una tecnica più moderna, che consente di preservare il gusto e la freschezza del pomodoro fresco più a lungo. Ma come conservare i pomodori secchi e semisecchi?
Con lo sviluppo della tecnologia, ai metodi classici si sono affiancati quelli più avanguardistici, tutti caratterizzati da un comune denominatore: conservare ed esaltare le qualità dei pomodori. Eccone alcuni:
– In barattolo
Questo metodo può essere considerato come l’antesignano del sottovuoto, in quanto prevede che i pomodori vengano pressati in barattoli di piccole dimensioni, riempiendo il contenitore fino all’orlo e facendo in modo di non lasciare spazi vuoti e aria. Questa tecnica non garantisce un tempo di conservazione lungo come quello del sottovuoto, ma è uno dei metodi più efficaci e longevi.
– Sott’olio
Un altro ottimo sistema è quello di mettere i pomodori essiccati sott’olio. Prima, però, bisogna lavare accuratamente i pomodori con acqua e aceto di vino bianco per evitare la formazione di batteri all’interno del barattolo. Le proporzioni ideali sono 2 parti di aceto e 1 di acqua: non serve lasciarli in ammollo, ma strofinarli dolcemente per poi risciacquarli e asciugarli.
– In carta
Nel caso di piccole quantità, è possibile conservare i pomodori secchi dentro un sacchetto di carta da pane e riporli in uno scomparto fresco e asciutto. Ovviamente, si tratta di una conservazione a breve, brevissimo periodo, dunque, meglio consumarli tempestivamente!
– Sottovuoto
Nel caso di Pomup, che è più polposo e ricco d’acqua rispetto a un pomodoro secco, sicuramente la conservazione sottovuoto è quella più affidabile e duratura: evita infatti di esporre i pomodori all’aria e annulla, così, l’eventuale formazione di lieviti e muffe.
Ecco come mantenere inalterata la freschezza del pomodoro con Pomup

Quelli che abbiamo visto sono alcuni dei metodi di conservazione che permettono di conservare i pomodori secchi per preservarne più a lungo il gusto.
Se, però, ti stai chiedendo come mantenere inalterata la freschezza dei pomodori appena raccolti senza rinunciare alla possibilità di gustarli in qualsiasi momento, allora forse dovresti scoprire Pomup!
Pomup è infatti l’unico pomodoro semisecco e fresco allo stesso tempo e, per conservarlo, utilizziamo esclusivamente olio di semi di girasole, riponendoli in pratici vasetti in PET: è il miglior metodo per preservare la dolcezza, la croccantezza e la polposità dei pomodori, senza intaccarne le proprietà organolettiche.
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